La sostanza che tutti conosciamo bene e che assumiamo più spesso per stimolarci è la caffeina. Si trova principalmente nel caffè, ma anche nel tè e nel cioccolato. Tuttavia, alcune persone reagiscono male alla caffeina. Sviluppano palpitazioni e irritabilità. Un'alternativa è la teacrina, che ha una struttura simile a quella della caffeina. Ha un effetto stimolante sull'organismo, ma non ha gli effetti collaterali di un improvviso aumento della pressione sanguigna o di un'accelerazione della frequenza cardiaca.
Che cos'è la teacrina e come funziona?
La teacrina è strutturalmente simile alla caffeina, ma non è la stessa. Ha un gruppo metilico aggiuntivo al nono carbonio e un gruppo chetonico in più. È un alcaloide vegetale. È più abbondante nel tè Camellia, ma si trova anche in alcuni caffè.
Teacrina è quindi di origine vegetale e una sostanza naturale, il che la rende simile alla caffeina. Tuttavia, dopo il suo consumo non si verificano aumenti della pressione sanguigna e palpitazioni. Non c'è nemmeno il rischio di una possibile irritabilità. Inoltre, la teacrina dura più a lungo della caffeina e smette di funzionare gradualmente, quindi non così bruscamente come la caffeina. Ciò significa che caffeina 100 mg mostrerà un effetto minore rispetto alla teacrina 100 mg.
Anche le proprietà della teacrina sono in gran parte simili a quelle attribuite alla caffeina. Innanzitutto, combatte la stanchezza, ha un effetto stimolante sull'organismo ed è una fonte di energia. Oltre a questo, però, si caratterizza per i suoi effetti analgesici e antinfiammatori. Questa è una delle principali differenze tra la teacrina e la caffeina. Inoltre, questo alcaloide vegetale abbassa la concentrazione della frazione di colesterolo LDL.
Quando conviene usare l'acrina?
Aiuta sicuramente chi si trova in momenti di stanchezza cronica, come gli studenti in sessione o al lavoro su un progetto intenso e importante. È anche un sostegno per le persone che mancano di motivazione allo sforzo fisico e mentale. La teacrina migliora l'umore, quindi può rivelarsi una buona soluzione durante i frequenti momenti di sconforto che non sono rari nel periodo autunnale.
La teacrina deve essere assunta immediatamente prima di uno sforzo fisico o mentale. La dose singola deve essere di 1-2 capsule.
Teacrina - effetti collaterali
Un grande vantaggio della teacrina è la sicurezza del suo utilizzo. Gli studi hanno dimostrato che effetti collaterali della teacrina non si verificano se non si supera la dose giornaliera di 300 mg per un periodo fino a 8 settimane. Ciò significa che non sono state osservate reazioni avverse dell'organismo a questa sostanza. In questo caso, quindi, è decisamente diversa dalla caffeina, che in alcune persone provoca irritabilità, aumento della frequenza cardiaca e problemi di sonno.
Non solo l'acrina è una fonte di energia
Sempre più persone sono alla ricerca di un'alternativa al caffè che, se consumato per un lungo periodo di tempo, può rendere l'organismo immune e non funzionare più con la stessa efficacia. La teacrina agisce sull'organismo sempre nello stesso modo. Tuttavia, per stimolarla durante il giorno, si possono utilizzare anche altri metodi:
- Uno spuntino nutriente - non è raro sentirsi stanchi a causa dei bassi livelli di zucchero nel sangue. Molte persone in questa situazione ricorrono ai dolci. Questi stimolano l'organismo, ma la reazione è solo temporanea. È molto meglio mangiare qualcosa di nutriente, come avocado, burro di arachidi, una manciata di noci o fonti di ferro come spinaci e fagioli.
- Acqua - la disidratazione è un'altra causa di debolezza dell'organismo. È buona norma bere regolarmente acqua - si dovrebbero bere circa 2 litri al giorno. Se si avverte una perdita di energia, si può bere un bicchiere d'acqua.
- Ossigenate il vostro corpo: può trattarsi di una passeggiata più lunga o semplicemente di qualche minuto sul balcone o vicino alla finestra. Il cervello inizia a funzionare meglio e l'aria fresca lo stimola. L'effetto migliore si ottiene con l'aria fresca e frizzante.
- Anche un breve allenamento - l'esercizio fisico favorisce l'ossigenazione dell'organismo. Durante l'allenamento, il corpo secerne ormoni come l'adrenalina, la dopamina e le endorfine. L'organismo riceve un'ulteriore carica di energia, anche se il corpo può essere stanco: si tratta di uno stato solo temporaneo.
- Raffreddare il corpo e l'organismo: si può fare un bagno, uscire all'aperto o semplicemente bere acqua fredda. In questo modo si migliora la circolazione sanguigna e il sangue raggiunge il cervello in modo più rapido ed efficace.
La stanchezza è influenzata da molti fattori: stile di vita, alimentazione, ambiente e lavoro. È difficile eliminarli tutti. Ecco perché ha senso optare per un'integrazione di teacrina e cambiare un po' la propria reazione a un calo di energia: invece di arrendersi, è meglio combattere la stanchezza.